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Eroina, la riduzione del danno può salvarti la vita

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Con la pandemia il mercato della droga ha accelerato la tendenza alla digitalizzazione che era già in atto da qualche anno. Non è un caso, ad esempio, che durante la quarantena, il 7,6% degli studenti abbia dichiarato di aver consumato almeno una sostanza psicoattiva illecita fra cui anche cannabis, eroina, cocaina, allucinogeni. Ma a preoccupare è soprattutto il ritorno dell’uso dell’eroina tra i giovani e gli adulti, facilitata anche dal basso costo di questa sostanza. VD ha parlato con Sara Contanessi, operatrice di CAT, a proposito dei rischi connessi all’eroina e di quali accortezze seguire per un consumo consapevole.

Le morti per eroina in Italia

Nel nostro Paese si torna a morire di eroina. Secondo il portale GeOverdose, sono 78 i morti di eroina nell’ultimo anno, uno ogni cinque giorni. Non solo. Se c’è una morte di overdose, la principale imputata è quasi sempre l’eroina. Anche se sono lontani i picchi registrati nel 2018 per consumo e traffico, questa sostanza continua a rappresentare la prima causa di morte nel 48,1% dei casi di overdose. A questo si aggiunge il fatto che il numero attuale di consumatori di eroina ‘sommersi’ e non in contatto con i servizi (e come tali a maggiore rischio di morte) sia molto più ampio che in passato.

E se il prezzo dell’eroina “brown” tende ad aumentare (da 41,9 a 47,1 euro rispetto al 2019), il costo di quella bianca, che di solito viene iniettata, diminuisce da 60,8 a 54,1 euro, ma non è difficile procurarsi microdosi a pochi euro. Ma a complicare il quadro, oltre ai prezzi bassi, da far concorrenza ad altre droghe come la cocaina, c’è la mancanza di informazione sul consumo di eroina, che rende i ragazzi particolarmente esposti ai rischi connessi al suo uso.

Gli effetti dell’eroina

L’eroina è una sostanza psicotropa che ha un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale. Chi la consuma, spiega Sara Contanessi, ricerca soprattutto una sensazione di benessere. «Gli effetti desiderati da parte dei consumatori sono l’abbassamento dell’ansia, la sensazione di benessere, il distaccamento emotivo», dice. «C’è una piccola percentuale di consumatori che sniffano la sostanza e un’altra percentuale di consumatori, molto più problematici, che la iniettano. Ad oggi, però, ci troviamo a interfacciarci con una nuova popolazione di consumatori di eroina, che usano questa sostanza inalata».

Ma proprio perché si tratta di una sostanza stupefacente, l’eroina risulta essere molto tossica per il nostro organismo. «Gli effetti indesiderati di questa sostanza sono importanti. Un esempio è rappresentato dall’overdose, che, fortunatamente, può essere fermata grazie al Naloxone, che è un farmaco antagonista».

Cosa fare se si decide di consumare eroina consapevolmente

  • Non consumare mai da soli
  • Portare sempre il Narcan con sé; 
  • Non scambiare mai materiale già utilizzato, neanche nel caso dei pippotti in caso di sniffo o di alluminio nel caso di inalazione della sostanza;
  • Non mixare perché è molto più difficile intervenire sul mix di sostanze, soprattutto se si tratta di sostanze sedative, come nel caso di eroina e alcol, eroina e benzodiazepine, eroina e ketamina. Più sostanze mixi, più aumenti i rischi.

Il mercato dell’eroina in Italia

Secondo la “Relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia”, riferita all’anno 2020, l’eroina sequestrata sul mercato italiano è, prevalentemente, di produzione afghana e passa, di solito, attraverso la Turchia e la penisola balcanica. L’altra rotta è quella “Meridionale”, con l’eroina che raggiunge il nostro Paese tramite aerei che partono dal Pakistan o, dopo un passaggio intermedio, da Paesi dell'Africa Orientale o del Sud Africa.

Nel report si legge che l'eroina sequestrata era occultata, principalmente, sulla persona (499 casi), nelle cavità corporee (39 casi), in abitazioni (285 casi), in auto (97 casi) e in pacchi o lettere postali (49 casi). Tuttavia, fa notare la relazione, nel 2020, la quantità di eroina sequestrata in Italia è diminuita del 17%, passando da 618,59 chili nel 2019 a 512,39 chili nel 2020. In totale, a livello nazionale è stato sequestrato circa 1 chilogrammo di eroina ogni 100.000 abitanti tra i 15 e i 74 anni.

Consumo consapevole: l'eroina

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