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In Italia un giovane su tre non riesce a pagare l'affitto anche se lavora
Nel 2022 il mercato degli affitti sta tornando ai livelli pre-pandemia, con domanda in aumento (di quasi il 30% a febbraio 2022 rispetto a settembre dello scorso anno) e offerta in diminuzione, segnale che molte abitazioni sono state occupate. La riduzione dell’offerta riduce i margini di affitto per coloro che hanno occupazioni precarie o stipendi considerati insufficienti dai proprietari. I prezzi sono in lievissimo aumento (0,4%) e ora il canone di locazione medio per un trilocale in Italia è di 777 euro mensili. Secondo un recente rapporto Istat sulla condizione abitativa in Italia ci sono 866mila famiglie in povertà assoluta che vivono in affitto, e che saranno anche colpite dagli aumenti dei canoni previsti per i contratti che si adeguano all’inflazione.
Giovani più poveri e affitti più cari
La condizione di povertà colpisce soprattutto i giovani: sempre secondo l’Istat in Italia ci sono 1,2 milioni di giovani (18-34) in povertà assoluta. Si tratta dell’11,6% del totale dei giovani, più del doppio rispetto alla media nazionale del 5,6%. Per questo non sorprende che molti vivano ancora a casa, con i genitori: il 67,9% dei giovani tra i maschi e il 56,4% tra le femmine. Secondo Eurostat l’Italia è tra i tre Paesi europei in cui l’uscita dal nido familiare avviene più tardi: la media è di 30,1 anni, solo in Croazia e Slovacchia fanno peggio. La media europea, invece, è di 25,9 anni.
L’ufficio Studi di Idealista stabilisce che il prezzo di affitto medio in Italia è di 11 euro al metro quadro ma si devono sottolineare le notevoli differenze territoriali. Milano viene considerata la città “regina” dei prezzi d’affitto, con 18,9 euro/mensili al metro quadro, in media. Firenze e Venezia si fermano a 15 euro mensili per metro quadro. Dove costa meno affittare casa? A Reggio Calabria (4,8 euro al metro quadro), Vibo Valentia (4,5 euro/m²) e Caltanissetta (4,2 euro/m²).
Le vostre testimonianze
«Sto cercando casa a La Spezia ma chiedono tutti dai 650 euro in su. Quale stipendio dovremmo avere per prendere un appartamento in affitto?». Donia
«A Milano pagavo 500 euro al mese per una stanza di 18 mq senza finestre e senza serratura». Artemisia
«Non riuscivo a trovare una casa che mi potessi permettere. Alla fine, anche se ho un lavoro, sono stata costretta a chiedere aiuto ai miei genitori». Valeria
«Per un affitto mi hanno chiesto: le ultime 3 buste paghe, la lettera del datore di lavoro, 8 mesi di anticipo e la fedina penale». Oleksandra
«Sono mesi che cerco casa a Milano e continuo a ricevere rifiuti. Una volta mi hanno detto di non volere bambini, un’altra che il mio reddito era considerato troppo basso e che io e il mio compagno eravamo troppo giovani». Corinna
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