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Endometriosi e vulvodinia: quante sono le donne ignorate dalla medicina

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Fai figli che ti passa: l’endometriosi, la vulvodinia e la fibromialgia sono malattie croniche e invalidanti che spesso non vengono diagnosticate, perché chi ne soffre non viene creduta. «Sono in attesa di un pezzo di carta che legittimi il mio dolore», ha raccontato una ragazza durante la manifestazione di Non Una di Meno di sabato. «È dal 2016 che aspetto la diagnosi per endometriosi». E così, molte donne e ragazze devono attendere anni prima di poter accedere a una cura adeguata, che riconosca la loro sofferenza.

L’endometriosi, la vulvodinia e la fibromialgia: le malattie ignorate

In una società in cui il dolore mestruale e quello provato durante il sesso sono visti come “normali”, i sintomi di malattie come l’endometriosi, la vulvodinia o la fibromialgia vengono sottovalutati o addirittura ignorati dagli stessi medici. «Mi dicevano che era normale provare dolore, che ero stressata, che ero esaurita», dice Chiara a VD. Ma intanto, chi soffre di queste patologie, spende centinaia di euro al mese in medicinali per alleviare i sintomi. Sintomi che, nel caso dell’endometriosi, vanno dall’avere mestruazioni dolorose, al provare dolore durante i rapporti sessuali, con picchi nel periodo pre e post mestruale. «Dieci anni fa non riuscivo neanche a uscire di casa», ci racconta Serena. Una condizione comune per chi è affetta da endometriosi, tanto che in molte sono costrette ad assentarsi perfino dal lavoro. D'altronde l'endometriosi è considerata tra le venti condizioni croniche più dolorose al mondo.

Un approccio di genere nella medicina

Se è innegabile che la medicina, fin dalle sue origini, abbia avuto un’impostazione androcentrica e si sia interessata alla salute femminile solo per quegli aspetti legati alla riproduzione, è anche vero che il mondo scientifico si sta finalmente muovendo verso una personalizzazione della terapia. Un processo lento, a cui però si sta affiancando la presa di coscienza del proprio corpo e della necessità di dare voce al proprio dolore da parte di molte donne e ragazze. Sono almeno 3 milioni le italiane con una diagnosi conclamata di endometriosi. Il Ministero della Salute stima che circa il 15% delle donne tra i 15 e i 55 anni ne soffra. Un numero simile alla vulvodinia che colpisce circa il 18% delle donne tra i 20 e i 64 anni. Pazienti che sono sempre meno disposte a credere al vecchio adagio «fai figli che ti passa». Anche se a pronunciarlo è un medico.

Vulvodinia, endometriosi e fibromialgia, il dolore invisibile di milioni di donne

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