User experience designer e cyber security engineer: le professioni del futuro e come accedervi già ora

Le tecnologie hanno da sempre accompagnato la crescita umana. In un’epoca di grandi rivoluzioni digitali, il futuro del lavoro è sempre più collegato alle nuove scoperte: nascono lavori fino a ieri sconosciuti ed è necessaria una formazione innovativa per stare al passo coi tempi.

Già ora competenze digitali specialistiche sono necessarie per alcune tra le professioni più richieste in Italia. Secondo una recente ricerca Linkedin, ad esempio, tra i lavori più ricercati oggi in Italia ci sono l’analista soc (definito anche cyber security analyst, specializzato in protezione dei dati), i data e i cloud engineer, i cyber security engineer e i machine learning engineer, che sviluppano gli algoritmi di apprendimento automatici delle intelligenze artificiali. Anche il portale per la ricerca di lavoro Indeed ha pubblicato un’indagine sulle nuove professioni che sono in crescita esponenziale in Italia, e per le quali c’è molta richiesta e ancora poca offerta: user experience designer (con uno stipendio dai 23mila fino ai 58mila euro annui), web analytics manager (tra i 30 e i 70mila euro lordi annui) e e-commerce manager sono fra questi.

L’enorme valore delle competenze digitali è trasversalmente riconosciuto dagli italiani. Un’indagine Salesforce sulle Digital Skills rivela che per il 98% degli italiani le aziende debbano dare priorità allo sviluppo delle competenze digitali per i propri dipendenti. Nel 2023 8 italiani su 10 utilizzano competenze digitali generali nel lavoro quotidiano, ma pochi, secondo il sondaggio, ampliano i loro orizzonti oltre le tecnologie di collaborazione, l'amministrazione digitale e la gestione dei progetti. Solo un italiano intervistato su dieci, ad esempio, si avvale dell’intelligenza artificiale nel proprio lavoro, ma 2 su 3 sono consapevoli dell’impatto che l’IA avrà sulle mansioni che ora ricoprono.

Una ricerca pubblicata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd) nel 2020 segnalava che molti tra i giovani della GenZ (nati dal 1997 al 2012) sognano ancora le professioni tradizionali, le stesse che quasi vent’anni prima sognavano i Millennial. Dottore, insegnante, business manager, agente di polizia, avvocato: questi sono alcuni tra i mestieri che la GenZ ha indicato nel sondaggio. Secondo Andreas Schleicher, direttore del reparto Educazione dell’Oecd «è preoccupante che i ragazzi e le ragazze di oggi scelgano il loro lavoro dei sogni tra una piccola lista che raccoglie quelli più popolari e più tradizionali, come gli insegnanti, gli avvocati o i manager. Molti di loro sembrano ignorare che esistono nuovi tipi di occupazione che derivano dalla digitalizzazione». Secondo l’Oecd, tra 10 o 15 anni alcuni tra i giovanissimi si scontreranno con una realtà lavorativa che non avevano preso in considerazione.

Nel mercato odierno l’esperienza basata sulle competenze può essere decisiva quando si cerca di ottenere un lavoro. La pensa così l’84% degli italiani intervistati nel Digital Skills Index di Salesforce, per i quali le competenze rappresentano un valore immediatamente spendibile sul mercato del lavoro. Sulla piattaforma gratuita di e-learning Trailhead, ad esempio, è possibile frequentare corsi per acquisire quelle competenze digitali in grado poi di offrire ampie possibilità di collocamento. Si possono scegliere itinerari, con moduli specifici per ottenere competenze in diversi settori, o intraprendere un percorso di carriera, conseguendo qualifiche e certificazioni Salesforce (tra le più richieste dalle aziende) indipendentemente dal proprio background. Trailhead, attivo dal 2014 in lingua inglese e da oggi anche in lingua italiana, offre formazione gratuita agli studenti, e i moduli sono mirati sulle competenze richieste per l’assunzione in molti settori.

Si può ad esempio scegliere il percorso di carriera da User Experience Designer, o le carriere nella sicurezza informatica, acquisire le competenze da Business Analyst o scegliere tra 7 percorsi di carriera nel settore Marketing. Complessivamente IDC prevede che l’ecosistema Salesforce creerà 9,3 milioni di posti di lavoro a livello globale entro il 2026.

Gli studenti formati sulla piattaforma diventano “Trailblazer”, parte di una community che acquisisce competenze Salesforce e trova lavoro. Secondo uno studio del 2020 oltre il 50% degli studenti Trailhead ha segnalato di aver acquisito competenze che hanno portato a una promozione o a un aumento di stipendio presso l'azienda attuale. Uno su cinque ha riportato un aumento salariale superiore al 20% grazie a Trailhead. Tra questi c’è Jarrell che, da laureato in chimica, ha deciso intraprendere una carriera in ambito tecnologico. Ha iniziato a studiare su Trailhead, si è unito alla community Trailblazer e oggi è un amministratore Salesforce certificato impegnato su soluzioni di laboratorio basate su cloud.