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StartupItalia Open Summit, a Firenze si parla del futuro
Non si può aspettare, quando le cose funzionano. L’annuale appuntamento di StartupItalia Open Summit si sdoppia e apre all’edizione estiva, in scena oggi, mercoledì 12 giugno. Da Milano, sede invernale, ci si sposta a Firenze, nello Spazio Alcatraz della Stazione Leopolda, per una full immersion nel mondo dell’impresa, della tecnologia e del futuro che parte alle 9.30 con la presentazione del co-founder David Casalini e chiuderà, alle 18.30, con Giampaolo Colletti, giornalista e manager, tra i curatori dell’evento. In mezzo? Beh, in mezzo c’è il microcosmo di StartupItalia, la public company che ha contribuito a lanciare il fenomeno “startup” anche in Italia.
Sono più di 50.000 le persone coinvolte in attività di startup in Italia
Nata nel 2013 dall’idea di Casalini e Riccardo Luna, StartupItalia muove i suoi primi passi come semplice media company. Oggi, sei anni e quattro Open Summit dopo, StartupItalia è una public company che, grazie al crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd, ha chiuso la sua prima raccolta fondi con più di 2 milioni di euro ricevuti. Se oggi, mentre imperversa la disoccupazione, il vostro migliore amico vi chiede «Dai, apriamo una startup!» è anche colpa loro.
L’ironia, però, impallidisce di fronte ai meriti oggettivi: in un contesto come quello italiano, in cui 50 000 persone sono impegnate in attività di startup, avere dalla propria un promotore come StartupItalia, in grado di muovere capitali a sei 0, offre garanzie che prima non ci sarebbero state. D’altronde, sì, è sempre una questione di soldi.
Dallo scorso dicembre, SturtupItalia ha aperto al crowdfunding, ottenendo più di 2.000.000 di donazioni in quattro mesi
Il cambio di rotta, cominciato subito dopo l’ultimo Open Summit di dicembre 2018, ha permesso all’azienda di ampliare le proprie ambizioni – l’obiettivo di 11 milioni di fatturato entro il 20123 è stato messo nel mirino – e, quindi, di aggiungere una data al proprio calendario. Come detto, a Firenze il mondo StartupItalia avrà la possibilità di farsi ancor più conoscere, ma, specialmente, quella di raccontarsi.
La novità più grande sarà rappresentata dallo Startup Village, uno spazio dedicato in cui 80 startup avranno la possibilità di incontrare investitori, collaboratori o, banalmente, promuovere il proprio lavoro. Il Village sarà proprio accanto allo spazio dedicato alle conferenze e quindi di facile accessibilità qualora vogliate fare la spola da uno stand all’altro.
Da Montemagno a Clapis, ma non saranno solo gli ospiti il centro dell’evento Open Summit: per questa edizione nasce il Village dedicato alle aziende
Così, tra quattro chiacchiere con Marco Montemagno o Federico Clapis ed il workshop organizzato da Confindustria Firenze, sarà possibile immergersi nel futuro delle attività italiane. Dal cibo all’editoria, dal lifestyle alle nuove professioni digitali, la parola messa al servizio dei partecipanti da parte di StartupItalia sarà una, semplice, ma fondamentale: esperienza. Esperienza e futuro non sono due concetti ossimorici, ma due facce della stessa medaglia che, al giorno d’oggi, si chiama opportunità.