La mostra d'arte diventa digitale con Primavera20 e DiMuArt

Il presente dell’arte è digitale. Primavera20 è la prima esposizione online collettiva italiana, organizzata dalla neonata DiMuArt (qui il profilo Instagram), per aiutare gli ospedali nella lotta al coronavirus. Le opere di oltre trenta artisti saranno esposte in una vera e propria galleria virtuale e vendute, assieme a inediti prodotti appositamente per l'occasione, durante un’asta online il 17 aprile. La raccolta? Alla Fondazione Spedali Civili di Brescia.

Primavera20 è il primo progetto di esposizione artistica concepito direttamente ed esclusivamente online. Sarà una mostra “nativa digitale”, concepita dal founder di DiMuArt Lorenzo Albi con la consapevolezza che l'isolamento forzato e la crisi possono spingerci a collaborare con gli altri, a fare squadra contro l’emergenza. «Primavera20 è nata in un noioso pomeriggio di lockdown, passato a leggere e a rispondere alle mail di lavoro» racconta Lorenzo. «Per passare il tempo libero divoravo serie su Netflix e scrollavo Instagram rischiando la lussazione del pollice. Poi qualcosa ha catturato la mia attenzione».

«Ho notato, proprio su Instagram, una nascita spontanea e splendida di iniziative a scopo benefico che coinvolgevano artisti di ogni genere. Tatuatori, fotografi, street artist stavano organizzavando aste benefiche per raccogliere fondi da destinare agli ospedali italiani più colpiti dall'emergenza Covid-19. Improvvisamente mi sono reso conto di quanto, in un periodo dove tutto ci ha costretto a stare lontani, ci fosse tanta voglia di fare squadra, così ho deciso di agire». Primavera20 devolverà il ricavato delle donazioni e dell’asta del 17 aprile alla  Fondazione Spedali Civili di Brescia.

Beneficenza e contaminazione di discipline. Questo è lo spirito di Primavera20, una vera e propria mostra d’arte all’interno di una galleria virtuale raggiungibile dal sito di DiMuArt, che nasce  in concomitanza proprio con questa iniziativa, per fornire agli artisti e alle loro opere un luogo di espressione: un modo diverso di concepire lo spazio fisico attraverso la tecnologia.

«Gli artisti hanno reagito positivamente, si sono fidati di noi fin da subito. Partecipano a Primavera20 , illustratori, pittori e il compositore Andrea Guerra (David di Donatello per La finestra di fronte), che scriverà la musica del sito e della mostra». L‘asta sarà gestita sul profilo Instagram DiMuArt, sulla base dei commenti lasciati sotto le opere degli artisti, che saranno spedite al compratore, senza utilizzare piattaforme di terze parti. «L’obiettivo è di arrivare, tra 4 mesi, a un Rinascita20».

Il coronavirus ha spinto molti musei e molti artisti a spostarsi online, come nel caso del museo degli Uffizi e del suo tour interamente digitale o del concerto benefico di Lady Gaga, previsto per il 18 aprile. Anche la settima arte sposa il mondo virtuale, con numerosi film che usciranno in streaming nei prossimi giorni e altri già usciti. Ma Primavera20 e la sua architettura, così come DiMuArt, nascono  digitali e verranno lanciati per la prima volta in questa occasione senza alcun test preliminare o un precedente a cui rifarsi. «In questo è risultato fondamentale l'aiuto ricevuto da ShinSoftware, azienda italiana leader del 3D interattivo, che fornisce a DiMuArt la tecnologia, e di Superresolution».

«Tutto è pensato per mettere l'opera al centro dell'esperienza dell'utente, che deve essere semplice, accessibile, minimale». Ma senza fretta, Primavera20 chiede all'utente di rallentare e godersi la bellezza dell'esposizione nel modo giusto, senza fretta: da desktop. E mentre reale e virtuale si sovrappongono, fino a cancellare ogni distinzione, la bellezza, adesso in digitale, si prepara a salvare il mondo. Ancora una volta.

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