Top 15 film, serie tv e personaggi del decennio 2010-2019

Questo decennio ha visto l'intrattenimento e la cultura popolare sterzare verso nuove forme di linguaggio. L'epoca d'oro delle serie tv della prima decade del 2000, ha radicato questa forma narrativa nel nostro quotidiano, i film sono diventati veri e propri universi cinematici e i personaggi pubblici si sono trasformati in figure sempre più digitali. Vi abbiamo chiesto di scegliere, nelle nostre stories, i 15 film, serie tv e personaggi più importanti del decennio. Ecco la classifica.

Per le serie tv avete scelto:

Black Mirror ha saputo riassumere meglio di qualunque altra serie tv l'angoscia per il futuro che viviamo nella nostra epoca, dandoci al contempo molto su cui riflettere. Abbiamo parlato di alcuni aspetti di quest'opera nel video qui sotto.

Game of Thrones (Il trono di spade) è stata la serie tv del decennio. Ha appassionato milioni di persone e si è trasformata in un fenomeno pop che ha finito per dividere il pubblico e svelarci alcuni aspetti sgradevoli del nostro modo di goderci un racconto (ne abbiamo parlato qui). Migliaia di persone, influenzate dalla moda di GOT, hanno acquistato lupi per poi abbandonarli, suscitando la reazione delle star dello show che vedete nel video qui sotto.

Stranger Things ha fatto epoca ma ha suscitato anche molti dubbi sulla validità di un'operazione di marketing nostalgico così sfacciata (come abbiamo raccontato qui). La produzione è stata infarcita di momenti studiati appositamente per i social e costellata di miti e leggende tipici del folklore anni '80, che trovate nel video qui sotto.

Pubblico e redazione si sono divisi sulle candidature per la migliore serie di animazione, ma alla fine ha vinto Adventure Time su (ahimè) Bojack Horseman, per la sua carica sovversiva e la sua indubbia originalità, al limite della follia delirante. Permetteteci però di ricordarne una terza che abbiamo amato e amiamo ancora guardare: Rick e Morty, con il video qui sotto.

Sherlock con Benedict Cumberbatch è stata una delle reinterpretazioni di un classico più riuscite di un decennio saturo di remake e reboot. Grandi interpretazioni, grande scrittura, ma ci dispiace che abbia vinto su un'opera originale e affascinante come True Detective.

Per i film avete scelto:

Abbiamo messo a confronto Joker con Parasite perché entrambi gettano uno sguardo interessante sulla nostra società (ne abbiamo parlato qui). Joker ha colpito profondamente gran parte del pubblico mondiale e risvegliato interesse nell'inflazionato mercato dei cinecomic (il nostro commento qui). Abbiamo raccontato la storia dell'attore protagonista, Joaquin Phoenix, nel video qui sotto.

Chiamami col tuo nome ha trionfato su un altro film italiano, che ha definito la poetica cinematografica nazionale di questo decennio: La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Intimo e delicato, profondo ma dinamico, Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino e James Ivory è sorretto dalla magistrale interpretazione della stella Timothée Chalamet (protagonista del nostro approfondimento qui). Un film sublime.

Leonardo DiCaprio sta al cinema come la farina al pane, non esiste l'uno senza l'altro. Talento monumentale, Leo non sbaglia un titolo da anni e per questo si è meritato una categoria a sé in questa top. Ci è un po' dispiaciuto veder sconfitto The Revenant, che gli è valso l'Oscar, ma come dimenticare l'atmosfera sfacciatamente "riccanza" di The Wolf of Wall Street, made in Martin Scorsese (il cui commiato artistico al cinema abbiamo raccontato qui)? Tragico e divertente al limite del paradosso.

Forse non esiste un essere umano sul pianeta che non abbia sentito nominare gli Avengers: tra le saghe cinematografiche di questo decennio nessuna ha impattato tanto la cultura popolare quanto quella dei Marvel Studios. Non si può dire lo stesso di Star Wars, il cui continuo vivacchiare su un passato glorioso è stato oggetto di una nostra critica qui, ma che ha prodotto aberrazioni sociali molto particolari come la religione ispirata al mondo di Lucas nel video qui sotto.

Inside Out è stato un importante tassello per dare dignità allo stato psicologico attraversato da tanti adolescenti (e di cui abbiamo parlato qui). Menzione di onore per lo sconfitto Hayao Miyazaki, la cui produzione è diminuita in questo decennio, ma che ha comunque portato sugli schermi il bellissimo Si alza il vento, e, aggiungiamo, per Makoto Shinkai e il suo bellissimo Your Name.

I personaggi che avete scelto sono:

Greta Thunberg e Joshua Wong sono solo due di una nuova generazione di giovani politicamente e socialmente impegnati, che sono cresciuti coi social e sono abituati a far sentire la propria voce. Di Greta e del movimento da lei ispirato abbiamo parlato molto in numerosi video e articoli (il primo qui), ma per rendere onore anche allo sconfitto di questa sfida, un ragazzo che desta grande ammirazione visto il contesto in cui opera, trovate il video su Joshua Wong qui sotto.

Billie Eilish è un'artista straordinaria che, grazie anche al contributo del fratello, sta portando la musica pop al prossimo stadio evolutivo. Inutile cercare di descrivere lei e la sua arte, lasciamo che parli da sola nel video qui sotto.

Non possiamo dire molto di più su Tha Supreme che non possiate vedere coi vostri occhi nel video qui sotto.

Abbiamo davvero sofferto per questo match, perché il nostro preferito era senza dubbio Childish Gambino, il buon vecchio Donald Glover. Ma il pubblico ha parlato e incoronato Kanye West, quindi lasciamo la parola a lui nel video qui sotto.

Leonardo DiCaprio è talmente influente da trovarsi in ben due classifiche diverse per il decennio 2009-2019 (e se avesse fatto una serie tv, siamo sicuri, sarebbe anche in quella). Ci dispiace per Scarlett Johansson che ci ha da poco regalata un'interpretazione magistrale in Storia di un matrimonio. Scusaci Scarlett.

Il decennio 2009-2019 è passato, tra futuri distopici (del cui fascino abbiamo parlato qui), mondi fantasy, grandi manifestazioni guidate dai millennial (raccontate qui) e una paura sempre crescente per i cambiamenti climatici. Noi vi ringraziamo per aver partecipato alla Top 15 di un decennio che è trascorso rapido ma intenso, come lo schiocco di dita di Iron Man alla fine di Endgame.


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