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La lettera contro la guerra di studenti e insegnanti dell'Università di Mosca
La più antica e importante università Russa, la "M.V Lomonosov" di Mosca, ha pubblicato un appello e una lettera aperta contro la guerra in Ucraina firmata da migliaia di studenti, laureati, accademici, insegnanti e staff dell'ateneo. La riportiamo qui integralmente, tradotta in italiano e col testo originale in inglese.
La lettera contro la guerra dell'Università di Stato di Mosca 'M.V. Lomonosov'
Le migliaia di firmatari di questa petizione rischiano i loro studi, le loro carriere e potrebbero essere imprigionati. Noi, studenti, laureati, insegnanti, staff della più antica università russa, l’Università di Stato di Mosca “M.V. Lomonosov”, condanniamo categoricamente la guerra che il nostro paese ha scatenato in Ucraina.
Sia la Russia che i nostri genitori ci hanno dato una forte educazione, il cui valore sta proprio nella capacità di valutare criticamente cosa succede attorno a noi, pesare gli argomenti, ascoltarci a vicenda e fidarci della verità – scientifica e umanistica. Sappiamo dare alle cose il proprio nome e non possiamo tacere.
Quella che la leadership della Federazione russa chiama “operazione militare speciale” è guerra, e in questa situazione non c’è spazio per eufemismi o scuse. La guerra è violenza, crudeltà, morte, perdita dei propri cari e paura che non possono essere giustificate da alcun risultato. La guerra è il peggior atto di deumanizzazione che, come abbiamo studiato a scuola e all’Università, non dovrebbe essere mai più ripetuto. Il valore assoluto della vita umana, dell’umanesimo, della diplomazia e della risoluzione pacifica dei conflitti, che abbiamo imparato all’Università, è stato calpestato e gettato via in un attimo, quando la Russia ha invaso proditoriamente il territorio dell’Ucraina. La vita di milioni di ucraini è minacciata ogni ora dall’invasione delle forze militari russe.
Esprimiamo il nostro supporto al popolo ucraino e condanniamo categoricamente la guerra scatenata dalla Russia nel loro paese.
Come laureati della più antica università in Russia, sappiamo che le perdite inflitte durante questi sei giorni di sanguinosa guerra – prima di tutto umane ma anche sociali, economiche e culturali – sono irreparabili. Sappiamo anche che la guerra è una catastrofe umanitaria, e non riusciamo a immaginare quanto profonda sia la ferita che noi, come popolo della Russia, stiamo infliggendo agli ucraini e a noi stessi in questo momento.
Chiediamo alla leadership russa un immediato cessate il fuoco, che lasci il territorio dello stato sovrano di Ucraina e metta fine a questa guerra vergognosa.
Chiediamo a tutti i cittadini russi che si preoccupano del proprio futuro di partecipare a questo movimento per la pace.
Siamo contro la guerra!
#NoWar
L’appello era stato firmato (alle 00:10 del 5 marzo, 2022) da più di 7.500 studenti, laureati e insegnanti dell’Università di Stato di Mosca.
Le firme dei partecipanti sono temporaneamente nascoste, ma a disposizione degli autori dell’appello.
Community of Lomonosov University Against the War
The thousands of signers of this petition risk their studies, careers and possibly imprisonment. We, students, graduate students, teachers, staff and graduates of the oldest university in Russia, Moscow State University named after M.V. Lomonosov, we categorically condemn the war that our country unleashed in Ukraine.
Russia and our parents gave us a strong education, the true value of which lies in being able to critically evaluate what is happening around, weigh arguments, hear each other and be faithful to the truth – scientific and humanistic. We know how to call a spade a spade, and we cannot stand aside.
Acting on behalf of the Russian Federation, which its leadership calls a “special military operation” is war, and in this situation there is no room for euphemisms or excuses. War is violence, cruelty, death, loss of loved ones, powerlessness and fear that cannot be justified by any goal. War is the most cruel act of dehumanization, which, as we studied within the walls of schools and the University, should never be repeated. The values of the absolute human life, humanism, diplomacy and peaceful resolution of contradictions, which we absorbed at the University, were trampled upon and thrown away in an instant, when Russia treacherously invaded the territory of Ukraine. The lives of millions of Ukrainians have been threatened every hour since the invasion of the military forces of the Russian Federation into Ukraine.
We express our support to the people of Ukraine and categorically condemn the war that Russia unleashed against the Ukrainians.
As graduates of the oldest university in Russia, we know that the losses inflicted during the six days of a bloody war – first of all, human, but also social, economic, cultural – are irreparable. We also know that war is a humanitarian catastrophe, but we cannot imagine the depth of the wound that we, as the people of Russia, are inflicting on the people of Ukraine and ourselves right now.
We demand that the leadership of Russia immediately cease fire, leave the territory of the sovereign state of Ukraine and end this shameful war.
We ask all Russian citizens who care about its future to join the peace movement.
We are against war!
#No war
The appeal was signed (at 00:10, March 5, 2022) by more than 7,500 graduates, staff and students of Moscow State University.
Name signatures are temporarily hidden, but are at the disposal of the authors of the appeal.
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