È guerra. La Russia ha attaccato l'Ucraina

Quella che per Vladimir Putin è un' "operazione militare speciale" per il resto del mondo è l'inizio della guerra. Nelle prime ore di questa mattina la Russia ha avviato l'invasione dell'Ucraina, con l'obiettivo di "smilitarizzare" il Paese — questo lo scopo annunciato dallo stesso Putin con un discorso trasmesso in diretta tv.

Come riportato dal New York Times i separatisti, sostenuti dalla Russia, affermano che stanno attaccando l'esercito ucraino lungo l'intera linea del fronte nell'est del Paese, «usando tutte le armi a loro disposizione». La Russia sta ricorrendo ad armi ad alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine, mentre altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia. «È il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu. Presidente Putin, nel nome dell'umanità, porta indietro le truppe russe» — ha dichiarato Antonio Guterres, segretario generale Onu.

La Russia «non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l'Occidente», ha affermato invece Vladimir Putin. «Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire [n Ucraina, ndr] sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato». La Nato ha condannato "con forza" l'attacco ingiustificato della Russia contro l'Ucraina, e ha chiesto al governo moscovita di sospendere immediatamente l'azione militare. I media russi hanno riferito che Putin avrebbe pre-registrato la sua dichiarazione di guerra già lunedì: il quotidiano russo Novaya Gazeta ha scoperto che i metadati sul file video caricato sul sito web del Cremlino sono stati creati alle 19:00 del 21 febbraio, quasi tre giorni prima che Putin annunciasse l'inizio della sua operazione militare di questa mattina.

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