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riscaldamento globale

Un giovane su due soffre di ecoansia, la paura cronica del disastro ambientale

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Secondo una ricerca scientifica pubblicata su Lancet il 45% dei giovani è condizionato in modo negativo da ansia e angoscia climatica, sentimenti che hanno effetti concreti sulla vita quotidiana. Si chiama ecoansia: è l’angoscia relativa al clima e alle crisi ecologiche che subentra quando “si percepisce che l’umanità è condannata”, e ha una diffusione molto più ampia di quello che si potrebbe immaginare, come confermano le testimonianze della community di VD. Non si tratta di semplici percezioni.

Il fenomeno dell'ecoansia tra i giovani

Diversi studi scientifici hanno già dimostrato che le generazioni più giovani e quelle future corrono il rischio di dover sopportare un carico di malattie elevato a causa dei cambiamenti climatici; e l’Unicef ha pubblicato un rapporto in cui dichiara un miliardo di bambini a rischio per le conseguenze della crisi climatica. Secondo una ricerca dell'università di Leeds, appena pubblicata, si potrebbero prevenire seimila morti infantili nell'Africa subsahariana combattendo il cambiamento climatico. Lo studio apparso su Lancet è però la prima indagine su larga scala sul tema ecoansia: diecimila giovanissimi (tra i 16 e i 25 anni) sono stati intervistati in dieci Paesi di tutti i continenti (Australia, Brasile, Finlandia, Francia, India, Nigeria, Filippine, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti). Le domande sul futuro hanno avuto risposte funeste: il 75% dei giovani crede che il futuro faccia paura (con un picco del 92% tra i giovani delle Filippine).

È in particolare il cambiamento climatico a generare angoscia nei giovani. Il 59% degli intervistati si è detto “estremamente preoccupato” per il climate change, l’83% crede che le generazioni precedenti “non siano riuscite a prendersi cura del pianeta”, due giovani su tre accusano i rispettivi governi, dai quali si sentono “traditi” e che sarebbero colpevoli di non aver fatto abbastanza. Gli scienziati specificano che l’ecoansia è «razionale e non implica una malattia mentale» anche se «potrebbe esacerbare problemi di salute mentale già esistenti». L'ansia è «un'emozione che ci avverte del pericolo», spiegano i ricercatori, «e può indurci a cercare maggiori informazioni sulla situazione e trovare potenziali soluzioni».

Le testimonianze di chi soffre di ecoansia

Quando penso di volere figli, ho paura. In quale mondo li metterei? In una società dove non c’è rispetto né tra le persone né verso la natura? Non voglio che sia questa la loro vita. Paola, 35 anni
Soffro di eco ansia da anni. Mi sento come se fossi su un autobus che corre dritto verso il baratro. Io ci sono sopra, urlo, ma non riesco a fermarlo. E vedo il baratro sempre più vicino. Paolo, 45 anni
Anche i nostri genitori hanno affrontato tante difficoltà, ma le nostre sono insormontabili: come salvi il pianeta e scongiuri una crisi climatica ora che sembra già troppo tardi? Gaia, 20 anni
A causa di tutte le notizie sull’ambiente non riesco più a dormire tranquilla. Sembra un film, ma non è così: si tratta di cose che stanno succedendo davvero qui, vicino a noi. Giorgia, 30 anni
I giovani che difendono il clima con il climate strike

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