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Una dermatite sta colpendo tutti i delfini. La colpa è della crisi climatica
Una peculiare forma di dermatite ulcerosa sta colpendo i delfini di tutto il mondo, in particolare delle coste dell'Australia, degli Stati Uniti e dell'America Latina. Gli scienziati hanno ricondotto questo fenomeno a fattori ambientali: i delfini navigavano in acque che erano diventate sei volte più dolci rispetto allo standard. Non a caso, la patologia è stata chiamata "dermatite da acqua dolce". Lo studio del caso è stato pubblicato su Nature. Secondo quanto riportato, ad aver diminuito la salinità delle acque marine sarebbero stati eventi meteorologici straordinari, legati al climate change; innanzitutto, tempeste e piogge particolarmente violente. La dermatite è caratterizzata da lesioni circolari che evolvono in vere e proprie ulcere, fino a coprire il 70% della superficie corporea. La pelle colpita viene così colonizzata da una grande varietà di specie fungine, batteriche e algali, assumendo un colorito verdastro o giallognolo. I delfini, purtroppo, non si rendono conto che l'acqua è iposalinica se non quando è troppo tardi. «È come per gli esseri umani: sappiamo che abbiamo bisogno di respirare ossigeno. Ma se foste rinchiusi in una casa che si sta lentamente riempiendo di gas, ne sareste consapevoli solo con la prima crisi respiratoria» ha spiegato la co-autrice dello studio, Nahiid S. Stephens della Murdoch University.
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