Quali sono le città più silenziose d'Italia?

La Noise Escape Challenge, una “caccia” alle oasi acustiche nelle città italiane, ha stilato una classifica dei luoghi meno rumorosi d’Italia. Al primo posto c’è il Parco del Valentino di Torino, dove è stato rilevato un rumore medio di 35 decibel. Lo studio – promosso da Amplifon e Aiesec – ha visto coinvolte 15 città italiane con 65 giovani membri che hanno rilevato i rumori. I dati stabiliscono che Milano, Lecce e Verona sono le tre città più rumorose d’Italia, con valori medi oltre i 60 decibel. In fondo alla classifica le tre città meno rumorose: Torino (48.92 db), Cremona (51.57 db) e Venezia (53.69 db).

In Italia circa il 65% degli abitanti delle città è esposto a decibel eccessivi nella fascia giorno-sera-notte. Solo in Austria c’è una situazione peggiore. Lo rivela uno studio dell’EEA, Agenzia europea per l’ambiente. A Roma, in particolare, circa il 60% degli abitanti è esposto ad un inquinamento acustico oltre i 55 decibel. Berlino e Bruxelles, ad esempio, hanno percentuali quasi dimezzate, e peggio di Roma fra le capitali europee fanno solo Oslo, Parigi e la caotica Vienna (86,5%).

Sono 113 milioni – sempre secondo l’EEA – gli europei che subiscono gli effetti di un'esposizione continuata all’inquinamento acustico oltre i 55 db. Questo tipo di esposizione è connessa ad impatti negativi sulla salute: si stima infatti che 12mila persone all’anno, in Europa, muoiano prematuramente per patologie connesse all’esposizione prolungata al rumore. Per questo l’Oms raccomanda alcune soglie di tolleranza. Per dare alcuni parametro di riferimento, si pensi che il fruscio delle foglie produce tra i 20 e i 30 decibel (poco meno del valore registrato nel Parco del Valentino di Torino), un tagliaerba inquina con 90 decibel, la metropolitana produce spesso oltre i 100 decibel e un concerto può arrivare a 120.

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