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Come fare a non lasciarsi per la quarantena del coronavirus

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In questi giorni di quarantena nazionale per il coronavirus, molte coppie si troveranno in difficoltà: chi per la lontananza, chi per la convivenza “forzata”. Il consiglio di uno psicologo può essere essenziale per affrontare al meglio questo periodo difficile e uscirne rafforzati come coppia. Ne abbiamo discusso con Alba Mirabile, psicologa, sessuologa ed esperta di terapia di coppia, che ci ha fornito un vademecum su come gestire l’amore al tempo della quarantena.

Come sopravvivere alla convivenza forzata

A causa del coronavirus alcune coppie si ritroveranno a dover condividere col partner lo stesso spazio e il conflitto sarà dietro l'angolo. «Questo isolamento sociale potrebbe regalarci del tempo per rivoluzionare le nostre relazioni di coppia e non solo. Dobbiamo cercare di non isolarci emotivamente e creare dei momenti di “intimità” fatti di dialogo e confronto. È l’occasione per poter vivere insieme quei momenti di ludicità di cui la routine di tutti i giorni ci priva: cuciniamo insieme, facciamo del fitness casalingo in coppia, giochiamo».

Fate attività come il fitness in casa
Fate attività come il fitness in casa

Ritagliarsi i propri spazi diventa difficile e può condurre ad attacchi di ansia e sensazione di sopraffazione. «Non dobbiamo pensare di poter trascorrere 24 ore sempre con l’altro o che l’altro debba essere sempre in relazione con noi: ognuno mantenga la propria individualità e abbia dei momenti tutti per sé, senza aver paura o sentirsi in colpa di ritagliarsi i propri spazi e lasciare l’altro "fuori”». Se in questo momento siamo separati dal partner per il coronavirus, non pensiamo che le coppie vicine stiano necessariamente meglio di noi: la separazione può essere un input alla crescita personale che ci restituirà alla nostra metà migliorati.

Organizzarsi e disinnescare: consigli per tutti

La programmazione è importante, per non finire preda della depressione. «In questo momento, con la quarantena per il coronavirus, ritengo sia fondamentale organizzare le proprie giornate dandoci piccoli obiettivi giornalieri. Definiamo le attività lavorative e di casa, ma anche i momenti di gratificazione e relax. In questo momento dobbiamo compiere scelte attivamente e non lasciare che il tempo vuoto e l’apatia prendano passivamente e aggressivamente il controllo su di noi».

Nei litigi potrebbe essere la quarantena a parlare per voi
Nei litigi potrebbe essere la quarantena a parlare per voi

E se litighiamo, ricordiamoci che potrebbe essere “la quarantena” a parlare, non noi: «Molte discussioni saranno figlie delle emozioni che questa restrizione ci sta dando: frustrazione, rabbia, impotenza e così via. Quindi alzare la voce verso l’altro sarà un modo, non adeguato, per opporci a quello che sta accadendo e che stiamo sentendo». Fondamentale sarà scegliere un atteggiamento costruttivo e mettersi nei panni dell’altro: ma dovremo imparare anche a restare “sintonizzati” sulle emozioni che proviamo e che la rabbia tenta di sopraffare nei momenti di crisi.

Come sopravvivere alla separazione forzata

Ormai nel 2020 le distanze sono facilmente annullabili grazie alla tecnologia: le coppie costrette a non vedersi accorciano le distanze condividendo i momenti di quotidianità come cucinare, giocare insieme, guardare un film o semplicemente chiacchierare. Non esiste una formula perfetta, ci si può sentire quanto e quando si vuole, purché il tempo passato insieme sia all’insegna della costruzione: soprattutto se si sta insieme da poco. «Il non vedersi darà a queste coppie l’opportunità di conoscersi più a fondo, far crescere il desiderio e confermare la loro scelta. Se questo avverrà si assisterà alla trasformazione dell’innamoramento in amore».

Ascoltate le paure del partner
Ascoltate le paure del partner

Se la regola dell’ascolto è importante per le coppie vicine, diventa imprescindibile per quelle lontane: specialmente in un momento in cui la paura può far nascere ansie e ipocondrie immotivate. Mantenersi lucidi e autorevoli, accogliendo le paure dell’altro senza sminuirle aiuterà il partner a disinnescare le proprie ansie. Per quanto riguarda il sesso, le coppie che lo vorranno e che si sentiranno a proprio agio potranno ricorrere al sexting, che però ha le sue insidie: «Bisogna stare attenti a usare piattaforme sicure, soprattutto se questo scambio avviene con persone di cui non avete massima fiducia». La quarantena non dividerà le coppie, vicine e lontane, che si amano veramente: lo smacco peggiore che daremo a questo virus sarà uscirne rafforzati e, è il caso di dirlo, "immunizzati".

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