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Ho provato tutte le app di videochiamate

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Skype, Whatsapp, Messenger, Zoom e molte altre. Sono tutte app di messaggistica e VoiP, utilizzate per fare videochiamate, ormai assolute protagoniste delle nostre giornate. Qual è la migliore? Ebbene sì, caro Homo Digitalis, che come me ti stai chiedendo come siamo finiti qui: tu a leggere questo articolo e io a scriverlo. Il motivo sta in un microscopico virus che ha cambiato le nostre abitudini. Non a caso la necessità di rispettare gli obblighi di quarantena e di limitare gli spostamenti, ha spinto le Autorità e le aziende ad un uso massiccio dello smart working, mentre la chiusura delle scuole e dell'università ha portato gli studenti e i professori all’inevitabile opzione di andare avanti con il programma usando Classroom per fare lezione, e Google Drive per inserire appunti e slide in cartelle condivise. E condivise sono anche le foto con gli amici sui social, sulle stories di Instagram e Facebook, ma questa volta non a far l’aperitivo o a ballare in discoteca, bensì chiusi nella propria camera. I rapporti umani si salvano ai tempi del coronavirus grazie alle videochiamate. E io per curiosità (e necessità) ho provate tutte le app in questione, ecco le migliori e come funzionano:

Un grande classico: Skype

Ovviamente. Tenendo in considerazione che le app top di gamma sono anche quelle più famose, Skype è la nonna di ognuna di loro, ed è invecchiata bene. Nata nel 2003, offre la possibilità di contattare altri utenti che la utilizzano permettendoti di inviare messaggi di testo e fare videochiamate, anche di gruppo, tutto gratuitamente. Personalmente, la preferisco dal PC che dal mobile.

Whatsapp e Simulwatch

Whatsapp non ha bisogno di presentazioni. Veloce e intuitiva, perfetta per parlare con il proprio fidanzato/a che si trova lontano da te. Sulla destra premete sull’icona del telefono per effettuare la videochiamata. Si possono fare anche quelle di gruppo, ma non per più di quattro persone. E se vi sentite soli nel guardare un film potreste anche usare SimulWatch, app che ti consente di vedere in streaming film organizzando un gruppo di visione all’ora che volete e con chi sta condividendo con voi la visione per commentare in diretta. Perfetta per i rapporti personali, non per il lavoro.

Messenger

Da Facebook è cresciuta molto, e infatti è molto simile alle videochiamate di Whatsapp ma ha una particolarità che la rende la più divertente da usare con gli amici: i filtri e gli effetti in diretta nel video.

La mia preferita: Zoom

La mia preferita per diversi motivi. Semplice, veloce da usare sullo smartphone e non ha bisogna di una rubrica personale interna, basta invitare i partecipanti tramite la casella elettronica o servizi di messaggistica (WhatsApp, Telegram o Messenger). Chi crea la teleconferenza può scegliere tutti gli strumenti per gestire il “pubblico”, di attivare e disattivare il microfono e la condivisione dello schermo. Massimo di 100 persone per le videoconferenze e un massimo di quaranta minuti per chi ha il servizio plus, ma c’è la possibilità di aumentare il tempo a disposizione in ogni caso, gratuitamente.

E quindi tutti, dai boomers alla Gen Z, compresi i millennials, stanno utilizzando la tecnologia ora come non mai. Chi più, chi meno, si è reso conto di quanto i social network e queste app possano essere utili. Ma il paradosso arriva presto, perché se da una parte le vecchie generazioni si impegnano a utilizzare questi strumenti, dall'altra i nativi digitali si ritrovano a voler uscire e sognano quanto prima di tornare ad abbracciare i propri amici. Ma per ora dobbiamo accontentarci degli schermi, prima di Internet non avremmo avuto neanche quelli.


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