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10 serie tv da non iniziare (per evitare delusioni)

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Ci sono serie tv che ti conquistano alla prima puntata e che segui per un'intera stagione attendendo avidamente la seconda. E quando arriva crolla tutto, lasciando l'amara consapevolezza di aver perso 10 o 20 ore di vita per, sostanzialmente, nulla. In redazione abbiamo deciso di risparmiarvi le stesse delusioni che abbiamo sofferto noi, consigliandovi di evitare queste serie, che non consideriamo brutte (tranne alcune), ma ci hanno deluso, date le premesse. Una precisazione: un pessimo finale non basta per entrare in questa Flop 10 (Lost o Game of Thrones, ad esempio, restano prodotti validi nonostante tutto). In fondo abbiamo aggiunto, come bonus, una piccola perla che invece è da vedere.

1. American Gods

American Gods
American Gods

Neil Gaiman è uno dei nostri autori preferiti ma la serie ispirata al suo best seller, American Gods, dopo una prima stagione che faceva ben sperare, è crollata nella seconda, diventando noiosa e poco incisiva. Un peccato vista la qualità dell'opera di Gaiman, ma l'autore ci ha regalato un'altra perla, da non perdere, che mettiamo a fine Flop.

2. Baby

Baby è una serie italiana Netflix
Baby è una serie italiana Netflix

La serie italiana Netflix incentrata sulla vita di due giovanissime della Roma bene che prendono la strada della prostituzione non ci ha convinto fin dall'inizio, nonostante le ottime premesse e l'argomento attuale. La qualità tecnica di Baby non basta a tenere alta l'attenzione dello spettatore, finendo per annoiare e farsi abbandonare.

3. Disincanto

Disincanto
Disincanto

Perché una serie animata scorretta, piena di bevute, turpiloquio e un po' di sano cinismo alla Matt Groening, che avrebbe sfondato dieci anni fa, oggi non funziona? Proprio perché sono passati dieci anni, e quello che faceva scalpore nei primi del Duemila (o alla fine degli anni Novanta), oggi suona ripetitivo e piatto (e l'impasto simil-fantasy di Disincanto non aiuta). Un po' come gli ultimi Simpson.

4. Gotham

Gotham
Gotham

Gotham, su Amazon Prime Video, è una di quelle serie dalle premesse avvincenti (la carriera dell'Ispettore Gordon in una Gotham oscura prima di Batman) e dai primi capitoli di ottima qualità. Ma il numero eccessivo di episodi per stagione e una narrazione che scivola nell'assurdo e nel kitsch hanno trasformato Gotham in un noioso e disturbante nonsense.

5. House of Cards

House of Cards
House of Cards

Le prime stagioni di House of Cards sono tra i prodotti più belli della storia televisiva mondiale. Tra intrighi politici, rottura della quarta parete e straordinarie interpretazioni, la serie entra di diritto nell'olimpo dei prodotti audiovisivi di ogni tempo. Eppure, come consigliarla sapendo che quelle premesse si perderanno nel nulla, dopo la cacciata di Kevin Spacey, coinvolto nello scandalo #metoo? Un incompiuto dal sapore tragico.

6. Hunters

La grande interpretazione di Al Pacino in Hunters
La grande interpretazione di Al Pacino in Hunters

Hunters, la nuova serie Amazon Prime Video con Al Pacino, tiene botta fino all'ottavo episodio, poi collassa nell'ennesima occasione mancata. Vi lasciamo il link al nostro articolo, dove ne parliamo più approfonditamente.

7. La casa di carta

La casa di carta
La casa di carta

In redazione non siamo grandi estimatori de La casa di carta, come abbiamo dimostrato qui, ma ammettiamo che le prime due stagioni di questa serie hanno un loro senso, seppure sorprendentemente tamarro. Ma la terza stagione no, proprio no. E sta arrivando la quarta, ne abbiamo parlato qui.

8. The Following

The Following
The Following

L'indagine dell'ex-detective Ryan Hardy, interpretato da Kevin Bacon, sul serial killer e manipolatore Joe Carroll, ossessionato da Edgar Allan Poe, ha avuto una prima stagione affascinante e una seconda e una terza deludenti e ripetitive, che hanno portato alla cancellazione della serie. Non potremmo consigliarvi di intraprenderla senza sentirci in colpa.

9. The Walking Dead

The Walking Dead
The Walking Dead

Nessuna serie è stata deludente quanto The Walking Dead: una prima stagione esplosiva, con una regia coraggiosa e visionaria, seguita da una lunga e declinante serie di storyline comode e ripetitive, dalla regia classica, poco ispirata, che appiattisce progressivamente tutti i personaggi. Il destino opposto dell'opera originale di Robert Kirkman, divenuta sempre più bella e intrigante.

10. Westworld

Westworld
Westworld

Un parco divertimenti popolato da androidi senzienti dove gli umani possono fare ciò che vogliono, una storyline destrutturata e ricomposta su diversi piani temporali, il dilemma dell'io e della coscienza, la fotografia dei migliori western, Anthony Hopkins: la ricetta di Westworld era formidabile. Peccato non sia durata più di una stagione e, dopo una seconda edizione sottotono, sembra proprio che la terza stia confermando il declino.

Bonus Track, una serie da vedere: Good Omens

Good Omens
Good Omens

Se American Gods ci ha deluso, Good Omens, miniserie interpretata dall'eccezionale coppia Michael Sheen e David Tennant (menzione d'onore anche al Jon Hamm di Mad Men), invece ci ha fatto innamorare. Sempre di Neil Gaiman e sempre made in Amazon Prime Video, questa versione non convenzionale dell'Apocalisse è un prodotto ben fatto, avvincente e conclusivo: perfetto equilibrio tra tempo speso e divertimento.

La Flop 10 delle serie tv da non vedere


  • American Gods
  • Baby
  • Disincanto
  • Gotham
  • House of Cards
  • Hunters
  • La casa di carta
  • The Following
  • The Walking Dead
  • Westworld
  • Bonus track da vedere: Good Omens

La seconda parte con altre 10 serie tv da non iniziare a questo link.
Qui trovi 10 perle nascoste di Netflix, 5 film cult su Amazon Prime Video e 6 nuove uscite.
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