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Tutta la storia di Stefano Cucchi
Otto carabinieri sono stati condannati in primo grado dal tribunale di Roma per depistaggio nelle indagini sulla morte di Stefano Cucchi, il geometra romano morto il 22 ottobre del 2009 mentre era in custodia cautelare. Pochi giorni prima, la Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva a 12 anni di carcere per omicidio preterintenzionale altri due carabinieri. Dopo 13 anni, il caso Cucchi si chiude: Stefano è morto di botte. Tutta la storia in breve.
L’arresto di Stefano Cucchi
È la sera del 15 ottobre 2009. Stefano Cucchi viene fermato dai carabinieri al Parco degli Acquedotti a Roma. I militari lo trovano in possesso di 20 grammi di hashish, di cocaina e di medicine per l'epilessia, malattia di cui soffriva. Per lui viene disposta la custodia cautelare in carcere. Sette giorni dopo muore all’ospedale Pertini. Stefano ha solo 31 anni. Al momento del decesso Stefano Cucchi pesa 37 chili. Nelle foto scattate prima dell’autopsia ha il corpo magrissimo, ha ematomi sul viso, un occhio aperto e uno chiuso, un livido nero sul coccige e altri segni sul corpo. Per la sorella di Stefano, Ilaria Cucchi, e tutta la sua famiglia è l’inizio di un calvario fatto di depistaggi, insabbiamenti e processi.
Il primo processo
Per la morte di Stefano Cucchi vengono inizialmente rinviati a giudizio sei medici, tre infermieri e tre agenti della penitenziaria. Le accuse vanno dall’abbandono d'incapace, abuso d'ufficio, favoreggiamento, falsità ideologica, alle lesioni e abuso d'autorità. La sentenza, però, parlerà di una morte per «malnutrizione». I giudici d’Appello assolvono tutti gli imputati. Ilaria Cucchi fa ricorso in Cassazione. La Suprema corte decide la parziale cancellazione della sentenza e ordina un processo di appello bis, che termina con una nuova assoluzione per i dottori. Quando nel 2017 la Cassazione annulla quest’ultima assoluzione, il reato finisce in prescrizione.
L’inchiesta bis
Ilaria Cucchi e la famiglia di Stefano non si arrendono e alla fine del 2015 parte un’altra inchiesta sul caso Cucchi. Il 10 luglio 2017 i gup accolgono la richiesta della Procura e rinviano a giudizio i carabinieri: adesso si parla di «pestaggio» come causa principale e scatenante della morte di Stefano Cucchi. L'11 ottobre 2018 il carabiniere Francesco Tedesco, uno dei tre carabinieri a processo per omicidio preterintenzionale e abuso di autorità, accusa altri due colleghi del pestaggio di Stefano Cucchi. Per Ilaria Cucchi, il muro «è stato abbattuto».
I depistaggi e le sentenze
Dopo le accuse di Tedesco, si comincia a indagare per la falsificazione degli atti sul pestaggio di Stefano Cucchi. Una serie di intercettazioni rivelano una serie di tentativi di depistaggio da parte dei carabinieri e il 17 aprile del 2019, la Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio per otto militari. Il 14 novembre 2019, due carabinieri vengono, invece, condannati a 12 anni dalla Corte d'Assise d'Appello di Roma per omicidio preterintenzionale.
Verso la chiusura del caso
Lunedì 4 aprile 2022, due carabinieri sono stati condannati a 12 anni in via definitiva. L’accusa è quella di omicidio preterintenzionale nel processo per il pestaggio e la morte di Stefano Cucchi. Altri otto carabinieri sono stati, invece, condannati in primo grado dal tribunale di Roma per depistaggio. «Sono sotto choc», ha detto Ilaria Cucchi. «Non credevo sarebbe mai arrivato questo giorno. Anni e anni della nostra vita sono stati distrutti, ma oggi ci siamo. E le persone che ne sono state la causa, i responsabili, sono stati condannati».
Tutta la storia di Stefano Cucchi
- 15 ottobre 2009: Stefano Cucchi viene arrestato
- 22 ottobre 2009: Stefano Cucchi muore all’ospedale Pertini
- Giugno 2013: nella sentenza di primo grado vengono assolti tutti gli imputati per la morte di Cucchi
- Alla fine del 2015 parte l’inchiesta bis sul caso Cucchi
- 10 luglio 2017: tre carabinieri sono rinviati a giudizio
- 11 ottobre 2018: uno dei carabinieri accusa gli altri due colleghi del pestaggio di Cucchi
- 17 aprile 2019: otto carabinieri vengono rinviati a giudizio per depistaggio
- 4 aprile 2022: la Corte di Cassazione ha condannato a 12 due carabinieri per omicidio preterintenzionale
- 7 aprile 2022: otto carabinieri sono stati condannati in primo grado dal tribunale di Roma per depistaggio nelle indagini sulla morte di Cucchi
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