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Coronavirus: 6 consigli per vivere meglio la tua quarantena

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L’arrivo del coronavirus nel nostro paese dalla Cina ha spinto il Governo italiano a prendere serie contromisure per gestire l’emergenza sanitaria, con intere aree poste in isolamento per almeno due settimane. Stop quindi a gite, aperitivi al bar, eventi sportivi. Insomma, Covid-19 ti costringe a stare in casa? Abbiamo chiesto ai survivalisti Marco Priori, istruttore advanced master, e fondatore di Natural Survival, ed Enzo Maolucci, presidente della Federazione italiana survival sportivo e sperimentale (FISSS), come vivere al meglio la tua quarantena.

Come gestire la quarantena:

  • Comprare cibo a lunga conservazione, senza dimenticare frutta e verdura
  • Ridurre i carboidrati ed evitare cibo spazzatura
  • Leggere o dedicarsi a un hobby per ingannare la fame
  • Cercare di fare moto anche in casa
  • Interagire con gli altri tramite social o altro
  • Evitare l’aggiornamento compulsivo dei notiziari

Cibo a lunga conservazione, senza dimenticare frutta e verdura

Come ci spiega Marco Priori, facciamo la spesa privilegiando cibo che possa conservarsi a lungo termine, cercando nel limite del possibile di avere una dieta variegata ricca di vitamine. Tra gli alimenti consigliati, ci sono in particolare le uova: «Queste, infatti, possono conservarsi all’aperto per venti giorni, a volte anche per un mese, e sono un’ottima fonte di proteine». Per quanto riguarda i vegetali, non importa scegliere prodotti liofilizzati o essiccati come da manuale di survivalismo: prodotti surgelati andranno benissimo, mentre per ridurre le calorie è consigliabile seguire una dieta non sbilanciata su zuccheri e grassi e cercare di fare moto, ma senza andare oltre i limiti del proprio corpo. A un certo punto, però, durante la quarantena da coronavirus, potremmo ritrovarci con il frigo vuoto. «Per scongiurare questo pericolo, è importante distrarsi, ad esempio con la lettura o con i social. Più tempo si passa tranquilli, meno si è sottoposti a stress e alla tentazione di mangiare» consiglia Marco Priori.

Mantenere i rapporti con gli altri tramite social o altro

Il rischio più grande resta il deterioramento dei legami sociali: l’assalto ai supermercati causato dal panico da coronavirus ha reso tutti più aggressivi e nervosi, per questo è importante coltivare le interazioni con gli altri. «Fortunatamente, grazie ai social, interagire a distanza è diventato più facile rispetto ad altre epoche, oltre a costituire un valido passatempo altamente soddisfacente dal punto di vista psicologico. Ci permettono di allentare lo stress, rilasciando feromoni che ci danno un senso di appagamento». Un altro escamotage per evitare comportamenti aggressivi è tornare in contatto con la natura o approfittare del tempo libero per telefonare a un amico che non sentiamo da tanto tempo.

Evitare l’ossessione per il notiziario

La tentazione di aggiornare compulsivamente la home di Facebook è alta. Ma è necessario evitare l’indigestione di notizie. «Importante è dare sfogo ai nostri hobby per distrarci dallo stress e dalla negatività». D’altro lato, come sostiene Enzo Maolucci, la quarantena ha dimostrato la vulnerabilità delle nostre città. «Dovremmo adottare un principio di cautela ed evitare di dipendere troppo dai supermercati. L’essere autonomi è una qualità necessaria in questi casi: tutto ciò che diamo per scontato non è detto che sia sempre garantito. Le crisi, però, portano con sé anche cambiamenti positivi». Insomma, vivere meglio la quarantena è possibile. Parola di survivalisti.

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