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coronavirus

Ecco i profili Twitter che diffondono più bufale

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La pandemia non è il solo problema che ci troviamo ad affrontare oggi. L'infodemia, dopo un primo periodo di smarrimento, ha riportato a galla il complottismo e le fake news che, a caccia di clic facili, stanno ormai infestando il dibattito pubblico e sono giunte addirittura a influenzare importanti decisioni politiche. Dopo aver segnalato i siti di disinformazione in Italia e le pagine Facebook, NewsGuard, che si occupa proprio di fake news sul coronavirus, seguendo criteri molto rigorosi di analisi e trasparenza, ha identificato anche una serie di profili Twitter considerati inaffidabili.

Cos'è un diffusore di fake news

Per definire i diffusori di bufale su Twitter, NewsGuard ha utilizzato tre criteri di analisi:


L'indagine, come sempre, ha riguardato l'intera Europa, e in Italia ha identificato 5 account con queste caratteristiche, per un numero complessivo di 231.600 follower.

L'elenco dei diffusori su Twitter

Seguendo un'indagine ancora in corso, NewsGuard nomina i cinque profili, elencando anche alcuni esempi di post fake collegati, anche, ai siti di disinformazione già identificati.


  • Alessandro Meluzzi – @a_meluzzi (70.900 follower)
  • Byoblu – @byoblu (70.500 follower)
  • Patrizia Rametta – @PatriziaRametta (37.000 follower)
  • Cesare Sacchetti – @CesareSacchetti (29.200 follower)
  • Elio Lannutti – @ElioLannutti (24.000 follower)

L'aspetto preoccupante che emerge dall'analisi di NewsGuard è che, tranne Claudio Messora di Byoblu e Cesare Sacchetti, i restanti account appartengono a politici. Meluzzi è, infatti, un ex parlamentare di Forza Italia, Patrizia Rametta è coordinatrice della Lega in Sicilia ed Elio Lannuti senatore del Movimento 5 Stelle. I post incriminati spaziano da Bill Gates che avrebbe brevettato il coronavirus alle dichiarazioni del guru dei no-vax, il dott. Montanari. Trovate tutto il materiale e le risposte dei profili alle domande di NewsGuard a questo link.

I siti di disinformazione

Molti post e tweet di bufale, sia su Twitter che su Facebook, sono stati condivisi da alcuni siti già identificati dal Centro di monitoraggio della disinformazione:


  • ByoBlu.com 
  • CaffeinaMagazine.it
  • Corvelva.it
  • Disinformazione.it
  • FanMagazine.it
  • FonteVerificata.it
  • GospaNews.net
  • IlPopulista.it
  • IlPrimatoNazionale.it
  • ImolaOggi.it
  • It.SputnikNews.com
  • LaVoceDelTrentino.it
  • Leggilo.org
  • MaurizioBlondet.it
  • MedNat.org
  • PandoraTv.it
  • Renovatio21.com
  • ScenariEconomici.it
  • SegniDalCielo.it
  • StefanoMontanari.net
  • StopCensura.info
  • ViralMagazine.it
  • VoxNews.info

Se trovate link ripresi da questi siti, qualsiasi sia la pagina, è possibile si tratti di fake news, quindi attenti a condividere.

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