Le migliori città al mondo dove studiare

Meglio studiare a Kuala Lumpur che a Milano: non si tratta di un’esagerazione, ma di un’evidenza. Secondo la classifica delle migliori città per studenti, stilata da Quacquarelli Symonds, un gruppo di analisti globali della formazione universitaria e manageriale, la capitale della Malesia batte il capoluogo lombardo di ben 20 posizioni, piazzandosi, rispettivamente al 28esimo e al 48esimo posto. Nella classifica c’è anche un’altra italiana, Roma, che però si trova al 74esimo posto.

Il gruppo ha analizzato 140 città per aiutare gli studenti a individuare quali siano le migliori mete per i loro studi. Londra continua a essere in cima alla classifica per il quarto anno consecutivo. Ma secondo QS, le città stanno diventando sempre meno accessibili per gli studenti, a causa del costo delle rette universitarie e del costo della vita.

E se gli stipendi dei genitori o quelli provenienti da qualche lavoro extra studio rimangono gli stessi, si alza vertiginosamente il prezzo dell’affitto, che a Milano si aggira sui 600 euro per una stanza singola, e della spesa, che si attesta sui 200 euro. Lato tasse universitarie, nell’ateneo milanese solo un terzo degli iscritti è destinato a beneficiare della cosiddetta “no tax area”. Difficile anche solo prendere in considerazione un percorso di studi così costoso.

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