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Il coronavirus è in Italia. Quali sono i sintomi e come evitarlo

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I casi di coronavirus in Italia salgono i casi di positività al virus originario della Cina e mentre il mondo punta il dito contro il governo cinese, colpevole di aver ignorato la portata dell’epidemia che, fino ad ora, ha causato oltre 2.600 morti, l’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità, ha dichiarato a fine gennaio l’emergenza globale e avverte che il primo vaccino potrebbe essere pronto non prima di diciotto mesi. Ma come riconoscere Covid-19 ed evitare il contagio?

I sintomi del coronavirus

Il contagio da Coronavirus, originariamente trasmesso scoperto dal dottor Li Wenliang, avviene da persona a persona come una banale influenza. Tra i sintomi comuni:

  • Febbre
  • Tosse
  • Dolore alle ossa
  • Brividi
  • Stanchezza
  • Difficoltà respiratorie

Insomma, i sintomi assomigliano a quelli influenzali o parainfluenzali, ma sono le analisi di laboratorio possono stabilire se si è stati contagiati dal virus. Nei casi gravi si possono verificare anche bronchiti e polmoniti, oltre che a insufficienza renale. Nel caso si riscontrino questi sintomi, è importante chiamare il numero del Ministero: 1500. Raramente, però, il virus può essere letale.

Come difendersi dal coronavirus

Il coronavirus è altamente infettivo (ogni malato contagia circa 4 persone), alcuni accorgimenti possono aiutare a difendersi e a non diffonderlo:

  • Coprire il naso e la bocca quando si starnutisce
  • Gettare immediatamente i fazzoletti usati
  • L’utilizzo di semplici disinfettanti
  • Indossare la mascherina
  • Lavarsi le mani frequentemente

1. Coprire il naso e la bocca quando si starnutisce. Il virus, infatti, si trasmette attraverso goccioline di saliva. Per questo è importante utilizzare un fazzoletto e non le mani
2. Gettare immediatamente i fazzoletti usati nel bidone e chiuderli ermeticamente dopo l’uso. Il Coronavirus può sopravvivere sulle superfici, ecco perché bisogna usare fazzoletti usa e getta.
3. L’utilizzo di semplici disinfettanti è comunque in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina).
4. Indossare la mascherina. Per evitare la diffusione dell’epidemia è buona pratica indossare protezioni.
5. Lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone o soluzioni alcoliche. Il contagio può avvenire, ad esempio, toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi. In alcuni casi può avvenire anche per via fecale, ma non per via alimentare.

La diffusione e i dati sul coronavirus il 24/02/2020
La diffusione e i dati sul coronavirus il 24/02/2020

Qui la mappa mondiale interattiva del virus, per seguire gli aggiornamenti. Qui il FAQ del governo italiano.


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