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Fase 2 della quarantena: quando inizia e come funziona

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Se pensavate che la parte difficile di questa quarantena da coronavirus fosse restare chiusi in casa per un paio di mesi vi sbagliavate di grosso. Finora il Governo ci ha chiesto solo un sacrificio passivo, costoso certo, sia in termini economici che psicologici, ma il futuro è ben più complesso: tornare a far funzionare la società con una nuova serie di regole che prima non esistevano. La cosiddetta fase 2.

Fase 2: cosa cambia dal 4 maggio

Inizia ufficialmente la fase 2, la più delicata della quarantena e anche l'inizio di un nuovo percorso verso la fine del lockdown. Nel sito del governo sono state pubblicate le FAQ per chiarire tutti i dubbi, noi vi abbiamo riassunto cosa è nuovamente permesso fare e vi consigliamo, comunque, di controllare come la vostra Regione abbia recepito il DPCM e quali misure voglia adottare.


  • Visite ai congiunti: Si potranno andare a trovare coniugi, fidanzati, partner delle unioni civili, gli affetti stabili e persone legate da vincolo di parentela fino al sesto grado, ma non gli amici. A proposito del significato di “congiunti”, il Viminale ha chiarito, in una circolare inviata ai prefetti, che al suo interno sono ricompresi «i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile, nonché le relazioni connotate da 'duratura e significativa comunanza di vita e di affetti'», in riferimento a una sentenza della Cassazione del 2014.
  • Passeggiate e attività motoria: Sarà possibile passeggiare solo per motivi di necessità, mentre sarà consentita l’attività motoria all’aperto anche lontano da casa. Restano in vigore il divieto di assembramento e l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza di un metro (due nel caso di attività sportiva).
  • Parchi e biciclette: Si potranno portare i figli al parco, mantenendo la distanza di sicurezza. Tutti potranno usare la bicicletta per andare al lavoro, fare attività fisica o andare a fare la spesa.
  • Cibo da asporto: La ristorazione riparte con il delivery e con il cibo da asporto, sempre nel rispetto delle misure di distanziamento sociale
  • Spostamenti all'interno della Regione: l'area di movimento è stata ampliata dal Comune alla Regione. Sarà, inoltre, permesso oltrepassare i confini regionali per rientrare nel proprio domicilio ma, a quel punto, «non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della regione in cui ci si trova» a meno che non ci siano «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute».
  • Riaprono i cimiteri: Sarà possibile visitare i propri defunti e celebrare i funerali ma con un limite di 15 persone e sempre a distanza di sicurezza.
  • L'obbligo delle mascherine: Su questo punto il DPCM non si allinea con le disposizioni regionali che conosciamo, visto che l'obbligatorietà delle mascherine nel decreto è limitata agli spazi chiusi come mezzi di trasporto e esercizi commerciali. Per  in particolare, come su altri, consigliamo di controllare con la propria Regione.
  • I veicoli da usare: Per spostarsi in città è sconsigliato sia l'uso dell'auto privata (il PM10 si alzerebbe troppo ed è preoccupante anche il suo legame con il coronavirus), che dei mezzi pubblici dove potrebbero formarsi assembramenti pericolosi. Bicicletta, monopattino e veicoli ecologici sono invece consigliati. Le ztl e i parcheggi gratuiti resteranno aperti in molte città fino alla fine di maggio.

Cos'è un congiunto?

Ci siamo chiesti tutti cosa sia un congiunto e se il governo stesse scivolando nel familismo. Dalle interpretazioni che iniziano ad arrivare sul Dpcm in vigore dal prossimo 4 maggio, con "congiunti" si intendono "parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili". Sul sito di Palazzo Chigi saranno pubblicate le FAQ che chiariranno tutti gli ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento, come avvenuto finora.

L'inizio ufficiale della Fase 2

La Fase 2 inizia oggi con le disposizioni dette dal Presidente Conte nella live di ieri sera:


  • Ripartono manifattura, costruzioni e commercio all'ingrosso (legato alla manifattura)
  • I ristoratori potranno ripartire sia col delivery che con l'asporto
  • Si potrà andare a trovare i famigliari
  • Sarà permesso spostarsi dalla propria regione per motivi di lavoro o salute
  • Nessun ritrovo tra amici
  • Allenamenti all'aperto sono permessi purché soli o distanziati
  • Il 18 maggio partiranno commercio al dettaglio, musei, mostre e biblioteche
  • Il 18 maggio potrebbero ripartire anche gli allenamenti a squadre
  • Riapertura dei parchi
  • Permessi i funerali fino a 15 persone
  • Non saranno ancora permesse le funzioni religiose (ma è al vaglio un protocollo per riaprirle)
  • Il primo giugno potrebbero riaprire bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, barbieri, massaggi
  • Calmiere a 0,50 € sulle mascherine, tolta l'IVA
  • Col prossimo decreto ci saranno i 600 euro automatici e i prestiti a fondo perduto per le imprese

«Se ami l'Italia mantieni le distanze» ha detto Conte. Come abbiamo anticipato qui sopra, la Fase 2 «è quella della responsabilità e della convivenza con il contagio. Stiamo contenendo la diffusione della pandemia. Questo è un grande risultato. Gli italiani hanno dimostrato forza e coraggio. La curva del contagio potrebbe risalire nella fase due. Occorrerà un comportamento responsabile». È prevista una riesplosione del contagio nelle prossime due settimane, un rischio calcolato secondo Conte ma che impedisce la riapertura delle scuole.

Cosa riparte tra il 26 e il 4 maggio

Il capo della task force Vittorio Colao ha spiegato che i primi settori a ripartire per la Fase 2, ormai confermata dall'andamento flessivo dei contagi (fatta eccezione di Piemonte e Lombardia), saranno: manifattura, costruzioni e una parte dei servizi. In tutto 2,7 milioni di persone, che potranno tornare al lavoro nelle aziende che osserveranno questi tre requisiti:

  • Una situazione epidemiologica stabile
  • Un servizio sanitario funzionante
  • Una fornitura di dispositivi come mascherine e guanti

Colao ha proposto anche lo smart working per gli over 60, obbligo che probabilmente non sarà attuato, e una ripartenza il 27 aprile per quelle aziende che possano già operare in sicurezza grazie a distanziamento sociale, mascherine e igienizzazione quotidiana dei locali. Resterà proibito, per ora, lo spostamento tra regioni.

Cos'è la Fase 2?

Secondo le decisioni del Governo la fase 2 inizierà entro il 4 maggio, seguendo il periodo di lockdown con uno di transizione verso la normalità. Ma questa data è stata contestata dal GIMBE che, basandosi sui numeri, auspica invece un ritorno alla socialità solo a fine maggio se non inizio giugno, con una discesa graduale dei nuovi casi tra il 2% del 16 aprile allo 0,1% dei primi di giugno. Il Governo, dopo aver parlato coi sindacati, ha deciso per il 4 maggio ma con una riapertura graduale fino a inizio giugno. Con la fase 2 le persone ricominceranno a uscire e le attività a riaprire, secondo un certo ordine, come ha spiegato Walter Ricciardi dell'OMS: «La riapertura potrebbe avvenire a diverse velocità. Non per fasce di popolazione, continuando per esempio a non far circolare gli anziani o i soggetti più a rischio, ma in modo più raffinato, ad personam». Sarà disponibile anche l'app Immuni per il contact tracing.

Il discorso di Conte sul coronavirus
Il discorso di Conte sul coronavirus

«Per farlo, però, dobbiamo anzitutto allargare la strategia di tamponamento: ipotizziamo, per esempio, di prendere la temperatura a tutti gli operai di una fabbrica e poi sottoporre a tampone tutti quelli con temperatura alta. O, più in generale, di sottoporre subito al tampone chiunque lamenti anche un solo sintomo. Questa strategia deve essere combinata a un sistema di tracking tecnologico (cui si aderisce su base volontaria) che permette di ricostruire gli spostamenti e i contatti di chi risulta positivo. Tali contatti saranno poi a loro volta sottoposti al tampone, e isolati se positivi al coronavirus».

Come funzionerà la fase 2

Il governo sta lavorando alla fase 2, ora come ora sappiamo che presto sarà possibile lasciare le proprie case ma rispettando le distanze di sicurezza e, molto probabilmente, usando mascherine e guanti anti coronavirus. C settori a basso rischio (con indici di prossimità fisica contenuti), che possano mantenere il distanziamento del personale e della clientela.

Quanto durerà la fase 2 della quarantena?

Difficile dirlo ora, ma è possibile che si arrivi a settembre per poter accedere alla fase 3 in sicurezza. Ci aspettano quindi mesi in cui il nostro senso civico e il nostro impegno per la comunità saranno messi alla prova e dovranno dimostrarsi all'altezza dell'emergenza, mentre cerchiamo di ricostruire i danni che il coronavirus lascerà dietro di sé: famiglie colpite dai lutti, persone in sofferenza psicologica e una flessione del PIL nell'ordine della crisi del 2009.

Le altre riaperture ad aprile


  • Ipermercati, Supermercati, Discount di alimentari, Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari 
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici 
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi, specializzati (codice ateco: 47.4)
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici, farmacie
  • Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica 
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
  • Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
  • Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria
  • Commercio al dettaglio di libri
  • Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati

Qui il Dpcm integrale appena firmato dal Governo, che include anche alcune norme di comportamento:

  • Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale.
  • Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell'orario di apertura.
  • Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria.
  • Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
  • Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale.
  • Uso dei guanti "usa e getta" nelle attività di acquisto, particolarmente per l'acquisto di alimenti e bevande.
  • Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità: a) attraverso ampliamenti delle fasce orarie; b) per locali fino a quaranta metri quadrati puo' accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; c) per locali di dimensioni superiori a quelle di cui alla lettera b), l'accesso e' regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata"

In più ripartono i settori di:

  • coltivazioni agricole e prodotti animali
  • silvicoltura e pesca
  • attività legali e contabilità
  • famiglie come datori di lavoro per personale domestico
  • raccolta e smaltimento dei rifiuti
  • servizi di vigilanza e investigazione
  • industria del legno e fabbricazione di mobili
  • attività immobiliari
  • consulenza aziendale
  • organismi extraterritoriali
  • industria delle bevande
  • riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa

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