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La Stand-up Comedy cambierà la società italiana?

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In caso non ve ne foste accorti, su Netflix da pochi mesi, sotto la categoria stand-up, non figurano più solo comici americani come Ricky Gervais, Ellen Degeneres e Louis C.K., ma anche comici italiani, per lo più giovani, affermatisi su canali YouTube e particolarmente ferrati sulla politica italiana (è evidente che non stiamo parlando di Beppe Grillo).

Una nuova generazione di comici italiani si è affiancata ai grandi standup comedian americani su Netflix
Una nuova generazione di comici italiani si è affiancata ai grandi standup comedian americani su Netflix

Edoardo Ferrario, Saverio Raimondo e Francesco De Carlo sono i primi (si spera) di una lunga serie di interpreti di stand-up comedy italiana a sbarcare su una grande piattaforma come Netflix e rappresentano un’avanguardia della comicità italiana che sta cominciando, faticosamente ma con profitto, a liberarsi del cliché della risata facile, della battuta copiata dal Cucciolone e della satira innocua figlia di Zelig e di programmi come Colorado.

YouTube ha dato inizio a una rivoluzione nella comicità italiana

In Italia la comicità, così come l’informazione, sono state spesso ridotte a essere, se non schiave, in qualche modo assoggettate al perbenismo, imperante nella nostra società, rassicurato dalle risate facili e dimenticabili in programmi come sopra. Ora il vento è cambiato, ed è facile capire perché: Internet, la possibilità di potersi aprire un canale su una piattaforma come YouTube, ha dato a una nuova generazione di comici una visibilità che attraverso i canali tradizionali forse non avrebbero mai avuto.

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Dal mondo dei social derivano fenomeni come Yotobi, che da recensore molto nerd e spesso orgogliosamente fuori dal coro è diventato una voce autorevole del panorama “internettiano” attuale. O ancora Nocoldiz, che ha cavalcato il fenomeno YouTube poop, destinato a estinguersi sul nascere, trasformandolo in un veicolo di comicità surreale, capace di creare veri e propri tormentoni nonsense. Pensiamo alla possibilità che ha avuto Casa Surace di raccontare il Sud Italia e le sue particolarità, sebbene scivolando spesso in un campanilismo fastidioso.

La stand-up comedy non è mai innocua e passa agilmente dal quotidiano ai temi spinosi dell'attualità

Pericolo saggiamente aggirato invece da The Jackal, collettivo napoletano che si è scrollato di dosso l’etichetta di “comicità regionale” riuscendo a costruire un repertorio capace di abbracciare qualsiasi tema, dall’omosessualità al calcio, passando con uguale simpatia anche per le (ahinoi doverose) marchette pubblicitarie.

Yotobi, Vklabe e Giopizzi hanno costruito la loro carriera su Youtube
Yotobi, Vklabe e Giopizzi hanno costruito la loro carriera su Youtube

Ma non è la comicità volutamente spensierata che fa riflettere a dovere sul cambiamento che ha subito questo mezzo di comunicazione. In personaggi come Vklabe, De Carlo e Raimondo troviamo l’ingrediente capace di trasformare una performance ironica ma sostanzialmente innocua in una grattata alla lavagna con le unghie.

I nuovi comici portano nei salotti italiani i temi caldi della politica liberi dai dogmi della comicità istituzionalizzata

La corrosività di questi nuovi comici è data dal saper passare con agilità dalla rappresentazione idealizzata e surreale della vita quotidiana alla trattazione di temi spinosi quali l’uguaglianza tra i generi, la scienza, la sessualità, la religione, la politica. I capisaldi della satira che, se una volta era mirata a sbeffeggiare il potere, ora se la prende anche con le miserie dell’uomo comune, iperconnesso e impotente emozionale, e con i suoi degni rappresentanti, politici inetti da barzelletta.

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Il veicolo che questi comici utilizzano è spiazzante nella sua immediatezza: il media del video, nella sua semplicità, serve a farci arrivare dritti in faccia la voce e il volto del comico, portando nei salotti i temi caldi della politica e della società italiana, liberi dai dogmi di “rispettabilità” propri della comicità istituzionalizzata. E non sono professori universitari a farci la lezione sull’attualità: sono ragazzi che scimmiottano le assurdità delle università italiane come Ferrario, veraci comunicatori e analizzatori della realtà dei social media come Vklabe, sprezzanti e irresistibili raccontatori di Internet e dei suoi misteri, Aranzulla in chiave comica, come Giopizzi.

Il linguaggio stesso dello standup comedian è comune e quotidiano, ma carico di contenuti profondi

La nuova comicità italiana cambia la società immergendosi nei meccanismi che la governano e generando una evoluzione dei mezzi di comunicazione: cosa sono i meme se non un tentativo del comune utente social di commentare un fatto di attualità? Non hanno nemmeno bisogno di abusare di volgarità, i nuovi stand-up comedian italiani, se non per condire un linguaggio che si fa il più possibile simile a quello comune, seppure trasfigurato da un tocco surreale.

I testi di Edoardo Ferrario spaziano dalla vita quotidiana ai temi più caldi dell
I testi di Edoardo Ferrario spaziano dalla vita quotidiana ai temi più caldi dell'attualità

È proprio qui che lo scarto con la vecchia comicità alla Zelig si fa sentire: se i comici anni Novanta usavano un linguaggio scurrile per parlare di temi qualunquisti e banali, ora i comici non ne hanno bisogno per descrivere una realtà come la nostra. Come ogni buona rivoluzione, anche quella iniziata dagli standup comedian italiani parte dal linguaggio e tocca le parti più profonde della società arrivando là dove solo l'intrattenimento può arrivare, nel cuore della cultura popolare.

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