Stasera fatevi un regalo e guardate Soul, miglior film d'animazione agli Oscar

Soul è il film perfetto per dimenticare un anno doloroso e alienante come il 2020. Un titolo che, rilasciato a Natale in streaming, ha avuto l’effetto di un inaspettato regalo Disney/Pixar per un pubblico travolto dalla pandemia e chiuso in casa dai lockdown. Perché Soul ha il pregio di rispondere nel modo giusto allo straniamento che tutti noi abbiamo vissuto quest’anno. Un film di animazione ormai cresciuto che parla di vita, di morte e, soprattutto, di chi vogliamo essere.

Joe Gardner è un insegnante part time che vuole diventare musicista. Il Free Jazz è la sua motivazione, il suo perché, e lotta con tutte le sue forze per esibirsi in pubblico. Quando ci riesce la vita lo beffa, facendolo cadere in un tombino e spedendolo al confine con l’aldilà. Joe, però, non muore. Consapevole di essere stato interrotto dal caso a un passo dalla felicità, Joe finisce nell’ante-mondo, il luogo dove le anime dell’umanità si formano prima di incarnarsi e vivere davvero. Un luogo iperuranio che rimanda a Platone dove le citazione e gli omaggi si sprecano: primo su tutti quello a La Linea di Osvaldo Cavandoli che ispira le figure di Jerry e Terry. Tra i colori pastello dell’ante-mondo, e non solo, Joe farà squadra con 22, un’anima che, dopo secoli e innumerevoli mentori famosi, ancora non ha trovato la spinta per nascere. Soul è tutto qui: una storia leggera ma profonda su due anime che ritrovano, l’una grazie all’altra, la direzione che avevano perso. Il film è diretto dal premio Oscar Pete Docter, già noto per Inside Out, pellicola che, con Soul, ha tanti punti in comune, uno su tutti: parlare entrambi direttamente agli adulti. Tutta l’opera, al netto di alcuni problemi di amalgama narrativa, è una lunga avventura che alleggerisce il peso delle domande che ci facciamo nella vita e che, oggi, con la pandemia sono diventate più pressanti. Soul le rimette in prospettiva attraverso il rapporto di Joe con la musica e con 22, regalandoci un motivo per ricordare anche questo strano Natale.

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