Oblio oncologico: cosa c'è oltre il cancro?

Cosa c’è dopo il cancro? Quali situazioni deve affrontare nel quotidiano chi è guarito dalla malattia? A 28 anni Laura ha scoperto di avere un tumore alla cervice uterina. Dopo alcuni mesi di terapia ha potuto sospendere le cure. Ma quando, “per colpa del cancro”, le è stato rifiutato un piccolo finanziamento per comprare un’auto, Laura ha capito che in Italia il tumore è una malattia che va oltre le sedute di chemio o i controlli e che, anche quando si guarisce, per la società si resta malati. Oggi Laura ha concluso il follow-up oncologico, ma non può ancora acquistare un’auto con un prestito, né adottare un bambino, perché al momento manca una legge che garantisca l’oblio oncologico, ossia il diritto per chi è stato malato di cancro a non dichiarare di aver avuto un tumore. A VD ha raccontato la sua storia.